
Pietra d’inciampo di Frieda Fried a Baden-Baden: Orari di visita, biglietti e storia
Data: 14/06/2025
Introduzione
La Pietra d’inciampo (Stolperstein) dedicata a Frieda Fried a Baden-Baden, Germania, si erge come un simbolo toccante di ricordo all’interno del più grande progetto mondiale di memoriale decentralizzato dell’Olocausto. Iniziate dall’artista tedesco Gunter Demnig negli anni ‘90, le Stolpersteine — o “pietre d’inciampo” — sono piccole targhe di ottone incastonate nei marciapiedi di tutta Europa. Ogni pietra è collocata di fronte all’ultima residenza liberamente scelta di una vittima della persecuzione nazista, servendo come un promemoria diretto e personale delle persone le cui vite furono tragicamente interrotte. La Stolperstein per Frieda Fried, situata in Kaiser-Wilhelm-Straße 1, è liberamente accessibile tutto l’anno, non richiedendo alcun biglietto o orari di visita prestabiliti. Questa guida fornisce un contesto storico, informazioni pratiche per i visitatori, approfondimenti sulle pratiche commemorative locali e raccomandazioni per una visita significativa.
Per maggiori informazioni, consultare fonti come il Sito Ufficiale Stolpersteine (https://www.stolpersteine.eu/en/), il Gedenkbuch Baden-Baden (https://gedenkbuch.baden-baden.de/person/fried-frieda-geb-marx/) e Germany.info (https://www.germany.info/us-en/welcome/03-jewish-life-germany/1308424-1308424).
Indice dei contenuti
- Introduzione
- Origini e filosofia del progetto Stolpersteine
- Le Stolpersteine a Baden-Baden
- La storia di Frieda Fried e della sua famiglia
- La deportazione a Gurs
- Visitare la Pietra d’inciampo di Frieda Fried: Luogo, orari e accessibilità
- Consigli per i visitatori e approccio rispettoso
- Siti storici e culturali nelle vicinanze
- Coinvolgimento della comunità e dibattito
- Domande frequenti (FAQ)
- Risorse e approfondimenti
- Conclusione e invito all’azione
Origini e filosofia del progetto Stolpersteine
Il progetto Stolpersteine è stato concepito da Gunter Demnig all’inizio degli anni ‘90, mosso dal desiderio di incorporare la commemorazione nella vita quotidiana. La prima Stolperstein non ufficiale fu posata a Colonia nel 1996, ispirata dall’anniversario del Decreto di Auschwitz, che ordinava la deportazione di Sinti e Rom nei campi di sterminio (https://www.fabriziomusacchio.com/weekend_stories/told/2024/2024-01-25-stolpersteine/). Ogni Stolperstein ricollega la memoria agli spazi fisici in cui le vittime vivevano, incarnando l’insegnamento talmudico: “Una persona è dimenticata solo quando il suo nome è dimenticato” (https://pragueviews.com/stolpersteine-stumbling-stones/).
Le pietre, che misurano 10 x 10 cm, sono rivestite di ottone e incise a mano con il nome della vittima, la data di nascita, la data di deportazione e il destino, se noto (https://www.stolpersteine.eu/en/the-art-memorial/stolpersteine). L’atto di chinarsi per leggere la targa è un gesto di rispetto e ricordo, invitando i passanti a “inciampare” nella riflessione (https://pragueviews.com/stolpersteine-stumbling-stones/).
Ad agosto 2024, oltre 107.000 Stolpersteine sono state installate in quasi 1.900 comuni in 27 paesi europei, onorando vittime ebraiche, Sinti e Rom, persone con disabilità, persone LGBTQ+, dissidenti politici, Testimoni di Geova e altri perseguitati dal regime nazista (https://www.stolpersteine.eu/en/the-art-memorial/stolpersteine; https://www.fabriziomusacchio.com/weekend_stories/told/2024/2024-01-25-stolpersteine/).
Le Stolpersteine a Baden-Baden
Le prime Stolpersteine di Baden-Baden furono installate nel 2008, con il supporto di scuole locali e gruppi comunitari (http://www.stadtwiki-baden-baden.de/wiki/Stolpersteine/). Entro il 2013, la città contava oltre 200 pietre (https://de.wikipedia.org/wiki/Liste_der_Stolpersteine_in_Baden-Baden), ciascuna contrassegnante l’ultimo indirizzo di individui e famiglie colpiti dalla persecuzione nazista. Le pietre sono sparse per tutta la città, in particolare nelle aree con una significativa popolazione ebraica prebellica (https://www.goodnews4.de/nachrichten/kultur-events/item/213-stolpersteine-in-baden-baden; https://claudiatravels.com/stumbling-stones-of-baden-baden/).
La storia di Frieda Fried e della sua famiglia
Chi era Frieda Fried?
Frieda Fried (nata Marx), nata nel 1881, era una residente ebrea di Baden-Baden. Nell’ottobre 1940, fu deportata nel campo di internamento di Gurs nel sud della Francia come parte dell’operazione “Wagner-Bürckel Aktion”. Il suo destino dopo la deportazione rimane sconosciuto, come indicato dall’iscrizione sulla sua Stolperstein:
HIER WOHNTE FRIEDA FRIED GEB. MARX JG. 1881 DEPORTIERT 1940 GURS ???
(https://de.wikipedia.org/wiki/Liste_der_Stolpersteine_in_Baden-Baden)
Il destino della famiglia Fried
Le Stolpersteine della famiglia Fried sono raggruppate, sottolineando la perdita collettiva subita dalle famiglie. Altri membri includono Emil Fried (deportato a Gurs e assassinato ad Auschwitz), Anna Fried (deportata a Gurs e assassinata ad Auschwitz), Hans Fried, Johanna Fried, Marianne Fried, Sigmund Fried e il Dott. Eugen Fried — molti con destini sconosciuti o assassinati nei campi di sterminio (https://de.wikipedia.org/wiki/Liste_der_Stolpersteine_in_Baden-Baden).
La deportazione a Gurs
La “Wagner-Bürckel Aktion” nell’ottobre 1940 prese di mira gli ebrei della Germania sud-occidentale, inclusa Baden-Baden. Le vittime furono deportate nel campo di Gurs nella Francia di Vichy, dove prevalevano condizioni dure e molti perirono o furono successivamente inviati nei campi di sterminio (https://gedenkbuch.baden-baden.de/person/fried-frieda-geb-marx/; https://www.germany.info/us-en/welcome/03-jewish-life-germany/1308424-1308424).
Visitare la Pietra d’inciampo di Frieda Fried: Luogo, orari e accessibilità
Luogo
- Indirizzo: Kaiser-Wilhelm-Straße 1, Baden-Baden, Germania
Questo sito è a pochi passi dal centro città e vicino ad altri luoghi d’interesse come la Stiftskirche e il Neues Schloss (https://germanyfootsteps.com/things-to-do-in-baden-baden/).
Orari di visita e biglietti
- Orari: La Stolperstein è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l’anno.
- Biglietti: Non sono richiesti biglietti o costi d’ingresso.
Accessibilità
La Stolperstein è a filo con il marciapiede e generalmente accessibile a coloro che utilizzano ausili per la mobilità. Alcuni marciapiedi potrebbero essere irregolari, quindi i visitatori dovrebbero prendere le precauzioni standard.
Consigli per i visitatori e approccio rispettoso
- Fermarsi e riflettere: Prenditi un momento per leggere l’iscrizione. Dire il nome ad alta voce o in silenzio è un gesto significativo.
- Pulizia della pietra: È tradizione lucidare l’ottone, specialmente nei giorni della memoria. È consigliabile portare un panno morbido.
- Fotografia: La fotografia discreta è consentita; evitare di calpestare direttamente la pietra o di bloccare il passaggio.
- Fiori e sassolini: È gradito lasciare piccoli omaggi come fiori o sassolini.
Siti storici e culturali nelle vicinanze
Considera di arricchire la tua visita esplorando:
- Museo Ebraico di Baden-Baden: Offre approfondimenti sulla storia ebraica locale.
- Kurhaus Baden-Baden: Iconico edificio termale e centro culturale.
- Memoriale della Sinagoga Bruciata: Sito della sinagoga distrutta durante la Notte dei Cristalli.
- Stadtmuseum Baden-Baden: Fornisce un contesto storico più ampio.
- Lichtentaler Allee: Un parco panoramico per la riflessione e le passeggiate.
Sono disponibili link interni ad articoli correlati e risorse esterne per ulteriori esplorazioni.
Coinvolgimento della comunità e dibattito
Le Stolpersteine sono sponsorizzate e mantenute da singoli individui o gruppi comunitari, promuovendo il coinvolgimento locale e il ricordo continuo. Sebbene il progetto sia ampiamente accettato, alcuni dibattono sulla sua collocazione sui marciapiedi, con critici – come alcuni membri della comunità ebraica di Monaco di Baviera – che preferiscono targhe a muro (https://folklife.si.edu/magazine/stumbling-stones-holocaust-memorials). Tuttavia, l’espansione e la cura comune delle Stolpersteine riflettono il loro impatto sociale e artistico (https://www.lbi.org/news/Stolpersteine-Commemoration-and-Controversy/).
Domande frequenti (FAQ)
D: Sono richiesti biglietti per visitare la Stolperstein di Frieda Fried? R: No, è gratuita e aperta al pubblico in ogni momento.
D: La Stolperstein è accessibile per i visitatori con disabilità? R: Generalmente sì, poiché è a filo con il marciapiede, anche se alcuni marciapiedi potrebbero essere irregolari.
D: Posso scattare fotografie? R: Sì, è consentita la fotografia rispettosa.
D: Sono disponibili visite guidate? R: Sì, organizzazioni locali e l’ufficio turistico offrono tour che includono le Stolpersteine e altri siti storici.
D: Come posso trovare altre Stolpersteine a Baden-Baden? R: Le mappe sono disponibili presso l’ufficio turistico e tramite app mobili come Audiala.
Risorse e approfondimenti
- Sito Ufficiale Stolpersteine (https://www.stolpersteine.eu/en/)
- Gedenkbuch Baden-Baden: Frieda Fried (https://gedenkbuch.baden-baden.de/person/fried-frieda-geb-marx/)
- Germany.info: Stolpersteine (https://www.germany.info/us-en/welcome/03-jewish-life-germany/1308424-1308424)
- ABC News: Stolpersteine a Baden-Baden (https://www.abc.net.au/news/2023-08-19/how-stolpersteine-stumbling-stones-acknowledge-persecuted-jews/102712890)
- Germany Footsteps: Cose da fare a Baden-Baden (https://germanyfootsteps.com/things-to-do-in-baden-baden/)
- Stadtwiki Baden-Baden: Stolpersteine (http://www.stadtwiki-baden-baden.de/wiki/Stolpersteine/)
- Guida Stolpersteine (https://stolpersteine-guide.de/)
- Claudia Travels: Le pietre d’inciampo di Baden-Baden (https://claudiatravels.com/stumbling-stones-of-baden-baden/)
- Leo Baeck Institute: Stolpersteine – Commemorazione e controversia (https://www.lbi.org/news/Stolpersteine-Commemoration-and-Controversy/)
- Folklife Magazine: Pietre d’inciampo, memoriali dell’Olocausto (https://folklife.si.edu/magazine/stumbling-stones-holocaust-memorials)
Conclusione e invito all’azione
Visitare la Stolperstein di Frieda Fried a Baden-Baden offre un potente momento di riflessione e connessione con la storia della città. Questi memoriali trasformano le strade in spazi di ricordo, rendendo il passato visibile e personale. I visitatori sono incoraggiati a esplorare le Stolpersteine con rispetto, a partecipare agli eventi commemorativi locali e ad approfondire la loro comprensione attraverso tour guidati e risorse educative.
Per un’esperienza più ricca, scarica l’app Audiala per mappe interattive e audioguide, e seguici sui social media per aggiornamenti su eventi storici e nuove intuizioni storiche.
Fermandoti alla Stolperstein di Frieda Fried, aiuti a garantire che la sua memoria — e quella di innumerevoli altri — rimanga viva nel cuore di Baden-Baden.
Fonti
- https://www.fabriziomusacchio.com/weekend_stories/told/2024/2024-01-25-stolpersteine/
- http://www.stadtwiki-baden-baden.de/wiki/Stolpersteine/
- https://stolpersteine-guide.de/
- https://gedenkbuch.baden-baden.de/person/fried-frieda-geb-marx/
- https://www.lbi.org/news/Stolpersteine-Commemoration-and-Controversy/
- https://claudiatravels.com/stumbling-stones-of-baden-baden/
- https://www.abc.net.au/news/2023-08-19/how-stolpersteine-stumbling-stones-acknowledge-persecuted-jews/102712890
- https://germanyfootsteps.com/things-to-do-in-baden-baden/
- https://www.stolpersteine.eu/en/
- https://de.wikipedia.org/wiki/Liste_der_Stolpersteine_in_Baden-Baden
- https://pragueviews.com/stolpersteine-stumbling-stones/
- https://www.stolpersteine.eu/en/the-art-memorial/stolpersteine
- https://www.goodnews4.de/nachrichten/kultur-events/item/213-stolpersteine-in-baden-baden
- https://www.germany.info/us-en/welcome/03-jewish-life-germany/1308424-1308424
- https://folklife.si.edu/magazine/stumbling-stones-holocaust-memorials