Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco: Orari di Visita, Biglietti e Guida ai Siti Storici di Milano
Data: 04/07/2025
Introduzione alle Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco a Milano
Nel cuore storico di Milano, le Raccolte Extraeuropee presso il Castello Sforzesco offrono una finestra affascinante sul patrimonio artistico ed etnografico delle civiltà non europee. Fondata alla fine del XIX secolo, la collezione incarna il ruolo storico di Milano come centro di commercio, esplorazione e scambio interculturale. Nel corso dei decenni, è passata da un modesto assemblaggio di donazioni missionarie e di viaggiatori a una collezione di oltre 8.000 manufatti provenienti da Africa, Asia, Oceania e Americhe, datati dall’epoca precolombiana all’inizio del XX secolo (sito ufficiale Castello Sforzesco; Lombardia Beni Culturali).
Oggi, sebbene molti pezzi siano stati trasferiti al MUDEC (Museo delle Culture), il Castello Sforzesco rimane una sede vitale per mostre itineranti ed eventi speciali, offrendo ai visitatori un viaggio immersivo attraverso le tradizioni artistiche globali (sito ufficiale MUDEC; TheBetterVacation.com). Questa guida fornisce tutto ciò che è necessario sapere sulla storia delle collezioni, informazioni per i visitatori, biglietteria, accessibilità e attrazioni vicine per aiutarvi a pianificare una visita memorabile.
Panoramica Storica
Origini e Primo Sviluppo
Le Raccolte Extraeuropee ebbero origine alla fine del XIX secolo, riflettendo la crescente curiosità di Milano verso il mondo. I primi pezzi etnografici arrivarono tramite donazioni di missionari, viaggiatori e collezionisti locali. Nel 1863, il Museo Patrio Archeologico di Brera aprì un registro dedicato ai manufatti etnografici, e successive esposizioni, come il Salone dei Giardini Pubblici del 1874, ampliarono ulteriormente le collezioni. Già nel 1879, il catalogo civico di Milano elencava ceramiche peruviane, armi persiane e arabe, e tessuti giapponesi, rispecchiando lo spirito cosmopolita della città.
Integrazione con il Castello Sforzesco
Nel 1900, il comune stabilì il Castello Sforzesco come sede principale dei musei civici di Milano, consolidando le collezioni etnografiche sotto un unico tetto. Curatori come Pompeo Castelfranco e Giovanni Battista Lucini Passalacqua furono fondamentali nell’ampliare e organizzare il patrimonio, che includeva un crescente numero di oggetti dall’Asia orientale, bronzi, tessuti e ceramiche.
Sviluppi del XX Secolo
La Seconda Guerra Mondiale portò sfide significative: sebbene molti manufatti furono evacuati per sicurezza, parti delle collezioni africane e oceaniane andarono perdute durante i bombardamenti. Nel dopoguerra, nuove donazioni, come l’eredità Bolognini nel 1954, arricchirono il museo con oggetti indiani ed egizi. Gli anni ‘70 videro una riorganizzazione per tipologia, ponendo le basi per la struttura della collezione contemporanea.
La Transizione al MUDEC
Con la continua crescita della collezione, la città ha inaugurato il MUDEC nel 2015 nel quartiere di Porta Genova, trasferendo la maggior parte delle opere extraeuropee dal castello. L’istituzione di un curatore etnografico dedicato nel 2003 ha formalizzato le Raccolte Extraeuropee come entità distinta. Oggi, il Castello Sforzesco si concentra su mostre temporanee e rotanti in sale selezionate, mentre il MUDEC ospita la maggior parte della collezione permanente.
Ambito e Punti Salienti delle Collezioni
Le Raccolte Extraeuropee comprendono oltre 8.000 oggetti, che rappresentano le culture materiali e spirituali di Africa, Asia, Oceania e Americhe:
- Manufatti Africani: Maschere rituali, sculture, tessuti, gioielli e oggetti di uso quotidiano dall’Africa occidentale, centrale e orientale. Tra i pezzi notevoli spicca la collezione Bassani.
- Arte Asiatica: Ceramiche giapponesi, bronzi, kimono, armature da samurai e portantine del periodo Edo; tessuti e oggetti rituali cinesi, del sud-est asiatico e indiani.
- Oceania: Maschere cerimoniali e strumenti melanesiani, polinesiani e micronesiani.
- Americhe: Ceramiche e tessuti precolombiani, in particolare dalle culture Nazca, Moche e Inca del Perù.
Tra i pezzi degni di nota figurano i Bronzi di Benin, le armature da samurai giapponesi, le intricate ceramiche precolombiane e la prua di una canoa polinesiana, ognuno dei quali offre uno spaccato della vita artistica e sociale di diverse culture (Museums and the Web; itinerary.expert).
Informazioni per i Visitatori: Orari, Biglietti e Posizione
Castello Sforzesco
- Posizione: Piazza Castello, 20121 Milano. Raggiungibile tramite Metro (stazioni Cairoli o Cadorna), tram, autobus e vicino alla stazione ferroviaria di Milano Cadorna (Milanolife.it).
- Orari: Martedì–Domenica, 10:00 – 17:30 (ultimo ingresso ore 17:00). Chiuso il lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio (Milanocastello.it).
- Cortili: Aperto tutti i giorni, 7:00 – 19:30.
- Biglietti: €5 standard, €3 ridotto (studenti, anziani). Gratuità per minori di 18 anni, studenti universitari, docenti, persone con disabilità e loro accompagnatori. Ingresso gratuito il primo e terzo martedì del mese dalle 14:00 e la prima domenica mensile (Milanolife.it; TheBetterVacation.com).
- Prenotazione: Acquisto in loco o online (TicketOne.it, Get Your Guide). Prenotazione online consigliata in alta stagione (Milan.tips).
MUDEC (Museo delle Culture)
- Posizione: Via Tortona 56, Milano (zona Porta Genova).
- Orari: Martedì–Domenica, 10:00 – 19:30. Chiuso il lunedì (salvo festività). Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura (sito ufficiale MUDEC).
- Biglietti: €12 intero; €8 ridotto (cittadini UE 18–25); gratuità per minori di 18 anni, residenti a Milano e studenti. Ingresso gratuito la prima domenica del mese. Biglietti disponibili online e all’ingresso.
- Visite Guidate: Disponibili in più lingue; consultare il sito del MUDEC per eventi e attività didattiche.
Accessibilità e Servizi per i Visitatori
- Accessibilità: Sia il Castello Sforzesco che il MUDEC sono accessibili alle sedie a rotelle, con rampe, ascensori e servizi igienici accessibili. Sono disponibili percorsi tattili e audioguide; contattare [email protected] o +39 02 88463700 per assistenza (Milanocastello.it).
- Servizi: Guardaroba, caffetteria (aperta 10:00–18:30), servizi igienici, negozio di souvenir e Wi-Fi gratuito in aree designate.
- Fotografia: È consentita la fotografia senza flash; alcune mostre temporanee potrebbero avere restrizioni.
- Visite Guidate: Prenotare in anticipo per visite etnografiche specializzate o tour generali del castello (Milan.tips).
- App: Scaricare l’app Castello Sforzesco o Audiala per tour virtuali e mappe digitali.
Pianificazione della Visita e Itinerario
- Durata: Prevedere almeno 1-1,5 ore per le Raccolte Extraeuropee; 2-3 ore per i musei completi del castello. Considerare la visita al MUDEC per una visione completa delle collezioni extraeuropee di Milano.
- Attrazioni Vicine: Parco Sempione, Triennale di Milano, Arco della Pace, quartiere di Brera, Duomo e i Navigli offrono arricchimenti per la vostra giornata (Visit Italy).
- Consigli per i Visitatori: Visitare la mattina nei giorni feriali per un’esperienza più tranquilla; consultare il calendario museale per eventi speciali o giorni di ingresso gratuito; utilizzare il guardaroba per borse grandi; verificare in anticipo le opzioni di accessibilità.
Eventi Speciali e Programmi
Il Castello Sforzesco e il MUDEC ospitano regolarmente mostre speciali, laboratori e eventi culturali. Durante l’estate, “Estate al Castello” porta concerti, teatro e attività per famiglie nei cortili (Milano Estate al Castello 2025; Milanosegreta.co). Laboratori didattici e visite guidate arricchiscono l’esperienza per tutte le età.
Domande Frequenti (FAQ)
D: Posso visitare le Raccolte Extraeuropee senza andare al MUDEC? R: Sì, alcune collezioni extraeuropee rimangono esposte al Castello Sforzesco, sebbene la maggior parte dei fondi si trovi ora al MUDEC.
D: Sono disponibili visite guidate? R: Sì, entrambe le sedi offrono visite guidate in più lingue e laboratori didattici. Prenotare in anticipo per visite specializzate.
D: È permessa la fotografia? R: La fotografia senza flash è generalmente consentita, ma alcune mostre speciali potrebbero avere restrizioni.
D: I musei sono accessibili? R: Sia il Castello Sforzesco che il MUDEC offrono accesso alle sedie a rotelle e servizi aggiuntivi per visitatori con disabilità.
D: Come si raggiungono i musei? R: Entrambi sono facilmente raggiungibili in metropolitana, tram, autobus e treno; verificare le indicazioni in base alla propria posizione.
Galleria Immagini
Immagini per gentile concessione di Lombardia Beni Culturali e Museo del Castello Sforzesco.
Riepilogo e Raccomandazioni
Le Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco sono una testimonianza dell’impegno duraturo di Milano nel preservare e celebrare le eredità culturali delle civiltà non europee. I loro manufatti estesi e diversificati non solo riflettono i legami storici della città con l’esplorazione globale e lo scambio interculturale, ma servono anche come strumenti vitali per l’educazione, il dialogo e l’apprezzamento delle culture del mondo. Nonostante il trasferimento parziale delle collezioni al MUDEC, il castello rimane una sede essenziale dove i visitatori possono incontrare mostre itineranti e contestualizzare questi tesori all’interno del ricco contesto storico e architettonico di Milano (sito ufficiale Castello Sforzesco; sito ufficiale MUDEC).
I visitatori possono aspettarsi un’esperienza completa, arricchita da strutture accessibili, visite guidate esperte e un calendario dinamico di eventi e mostre speciali. La posizione strategica del castello, adiacente al Parco Sempione e vicino ad altri luoghi d’interesse milanesi, arricchisce ulteriormente la visita, rendendola un punto culminante per i turisti culturali. Per coloro che pianificano il loro itinerario, si consiglia di consultare i siti web ufficiali per gli ultimi aggiornamenti sugli orari di visita e le opzioni di biglietteria, e di considerare la combinazione di visite sia al Castello Sforzesco che al MUDEC per un’esplorazione completa delle collezioni extraeuropee di Milano.
Cogliete l’opportunità di esplorare queste collezioni affascinanti e approfondire la vostra comprensione delle tradizioni artistiche globali. Per rimanere informati sulle mostre imminenti, le visite guidate e i contenuti esclusivi, considerate il download dell’app Audiala e seguite le istituzioni culturali di Milano sui social media. Le Raccolte Extraeuropee offrono non solo un viaggio storico, ma anche un invito a impegnarsi in modo significativo con l’interconnessione delle culture del mondo attraverso la lente di uno dei musei più iconici d’Italia (app Audiala; sito ufficiale MUDEC).
Fonti e Letture Consigliate
- Raccolte Extraeuropee al Castello Sforzesco: Orari di Visita, Biglietti e Collezioni Storiche di Milano, 2025, Lombardia Beni Culturali (https://www.lombardiabeniculturali.it/blog/istituti/mudec-museo-delle-culture/)
- Visitare le Raccolte Extraeuropee al MUDEC: Orari, Biglietti e il Principale Museo Etnografico di Milano, 2025, Lombardia Beni Culturali (https://www.lombardiabeniculturali.it/blog/istituti/mudec-museo-delle-culture/)
- Visitare le Raccolte Extraeuropee al Castello Sforzesco: La Vostra Guida a Biglietti, Orari e Punti Salienti, 2025, Sito Ufficiale Castello Sforzesco (https://www.milanocastello.it/mostre-ed-eventi)
- Esplorare le Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco: Orari di Visita, Biglietti e Consigli Insider per la Gemma Storica di Milano, 2025, Milanolife.it (https://www.milanolife.it/visitare-castello-sforzesco/)