Museo d’Arte della Georgia, Tbilisi: Orari di Apertura, Biglietti e Guida di Viaggio
Data: 14/06/2025
Introduzione: Storia e Significato Culturale
Incastonato nel cuore storico di Tbilisi, il Museo d’Arte della Georgia—ufficialmente il Museo Statale di Belle Arti Shalva Amiranashvili—si erge come un simbolo vibrante del patrimonio culturale e dell’evoluzione artistica della Georgia. Fondato nel 1920 durante la breve indipendenza della Georgia, il museo è diventato la principale istituzione artistica della regione del Caucaso, vantando circa 140.000 manufatti che spaziano dalle tradizioni georgiane, orientali, russe ed europee. Le sue collezioni includono di tutto, dai capolavori ecclesiastici medievali alla squisita oreficeria, e opere di artisti georgiani iconici come Niko Pirosmani, Lado Gudiashvili e David Kakabadze.
La storia del museo è profondamente intrecciata con la narrazione nazionale della Georgia, dal rimpatrio del Tesoro Nazionale dopo i sconvolgimenti sovietici alla sua integrazione nella rete del Museo Nazionale Georgiano nel 2004. Ospitato in un edificio neoclassico del 1838, l’architettura del museo riecheggia strati di identità religiosa e culturale, creando uno sfondo appropriato per le sue inestimabili collezioni (SpottingHistory, Sito ufficiale del Museo Nazionale Georgiano, Guida Locale di Tbilisi).
Indice
- Scopri il Museo d’Arte della Georgia: Storia, Collezioni e Informazioni per i Visitatori
- Origini e Fondazioni Iniziali
- Sviluppo e Espansione Istituzionale
- Il Ritorno del Tesoro Nazionale
- Evoluzione Architettonica
- Integrazione nella Rete del Museo Nazionale Georgiano
- Collezioni e Significato Culturale
- Ruolo durante l’Era Sovietica e Post-Sovietica
- Ricerca, Conservazione ed Educazione
- Informazioni per i Visitatori: Pianifica la Tua Visita
- Eredità e Continua Evoluzione
- Domande Frequenti
- Pianifica la Tua Visita e Rimani Connesso
- Riferimenti
Storia e Collezioni
Origini e Fondazioni Iniziali
Il Museo d’Arte della Georgia iniziò come Galleria Nazionale d’Arte nel 1920, fondata da artisti e intellettuali georgiani con la visione di preservare l’arte e la cultura nazionale. Questa istituzione segnò una rinascita culturale dopo secoli sotto il dominio straniero (SpottingHistory; Museum Studies Abroad).
Sviluppo e Espansione Istituzionale
Nel 1923, aprì il Museo Centrale di Belle Arti, espandendo la collezione e ponendo l’accento sulla salvaguardia del patrimonio georgiano dopo l’annessione sovietica del 1921. Nel 1932, il museo si trasferì nella sede della chiesa di Metekhi, simboleggiando la fusione delle tradizioni spirituali e artistiche (SpottingHistory).
Il Ritorno del Tesoro Nazionale
Un punto di svolta avvenne nel 1945, quando il Tesoro Nazionale della Georgia—manoscritti, opere in metallo, gioielli, smalti e dipinti—fu restituito dalla Francia, dove era stato custodito al sicuro dal governo in esilio dopo il 1921. Questo rimpatrio arricchì la collezione del museo e rafforzò l’orgoglio nazionale. Shalva Amiranashvili, una figura chiave nella storia dell’arte georgiana, supervisionò il processo, e la sua eredità vive nel nome del museo (SpottingHistory).
Evoluzione Architettonica
Dal 1950, il museo occupa un edificio neoclassico originariamente costruito come seminario teologico nel 1838. La sua facciata imponente e gli interni sono una dimora adatta per la collezione d’arte più importante della nazione. Recenti ristrutturazioni hanno modernizzato il museo, migliorando l’accessibilità e l’esperienza dei visitatori pur conservandone il carattere storico (Tbilisi.com.ua).
Integrazione nella Rete del Museo Nazionale Georgiano
Nel 2004, il museo è entrato a far parte della rete del Museo Nazionale Georgiano (GNM), che ha unificato diverse importanti istituzioni culturali sotto un’unica amministrazione, promuovendo la collaborazione e ampliando la ricerca e i programmi educativi (SpottingHistory).
Collezioni e Significato Culturale
Le diverse collezioni del museo includono icone georgiane, affreschi, manoscritti, opere in metallo e significative opere d’arte orientali (in particolare persiane), russe ed europee. La collezione d’arte cristiana medievale è particolarmente significativa e riflette le influenze delle culture bizantine, persiane, ottomane e russe (Museum Studies Abroad, The Art Bog).
Durante l’era sovietica, il museo preservò l’arte georgiana in condizioni restrittive. Oggi, svolge un ruolo vitale nel rafforzare l’identità nazionale e nel ricongiungere i cittadini al loro patrimonio.
Ricerca, Conservazione ed Educazione
Il museo è anche un centro di ricerca e conservazione. I suoi dipartimenti scientifici collaborano a livello internazionale e i programmi educativi coinvolgono tutti, dagli studenti agli studiosi (Tbilisi.com.ua).
Informazioni per i Visitatori: Pianifica la Tua Visita
Orari di Apertura
- Da martedì a domenica: 10:00 – 18:00
- Chiuso: Lunedì e giorni festivi
Prezzi dei Biglietti
- Adulti: 10 GEL
- Studenti e Anziani: 5 GEL
- Bambini sotto i 12 anni: Gratuito
Accessibilità
- Accessibile in sedia a rotelle, con rampe e ascensori
- Bagni e parcheggio accessibili
- Copie a rilievo tattili e descrizioni audio per visitatori con disabilità visive
Visite Guidate
- Offerte in georgiano, inglese e russo
- Si consiglia la prenotazione anticipata
Eventi Speciali e Mostre
- Mostre a rotazione ed eventi culturali durante tutto l’anno
- Ingresso gratuito e programmazione speciale in occasione della Giornata Internazionale dei Musei (icom-georgia.mini.icom.museum)
Consigli di Viaggio
- La fotografia è consentita nella maggior parte delle aree (senza flash/treppiedi)
- È meglio visitare nei giorni feriali al mattino per evitare la folla
- Combina la tua visita con siti vicini: Chiesa di Metekhi, Fortezza di Narikala, Viale Rustaveli, Teatro dell’Opera e del Balletto di Tbilisi
I Migliori Punti Fotografici
- Facciata neoclassica del museo
- Gallerie d’arte medievale
- Sala dell’Occupazione Sovietica
Punti Salienti da Non Perdere
Arte Georgiana
- Arte Ecclesiastica Medievale: Icone, mosaici, affreschi e manufatti come la Icona della Trasfigurazione di Zarzma, il Calice di Bedia, la Icona di Anchiskhati e la Croce della Regina Tamar (Georgian Travel Guide)
- Oreficeria e Gioielleria: Smalto cloisonné, filigrana e oggetti cerimoniali (Tbilisi Local Guide)
- Opere di Pirosmani, Gudiashvili, Akhvlediani e Kakabadze: Tracciano l’arte georgiana dal realismo al modernismo
Arte Orientale, Russa ed Europea
- Arte Persiana Qajar: Miniature e ritratti (Kalligone)
- Manufatti Cinesi, Giapponesi, Indiani: Ceramiche, tessuti e arti decorative (Georgiaintrend)
- Icone Russe e Dipinti Occidentali: Opere del XVIII-XIX secolo (Wikipedia)
Manufatti Archeologici e Pre-Cristiani
- Vaso di Argilla Neolitico: VI millennio a.C., prova del patrimonio vinicolo della Georgia (Wander-Lush)
- Manoscritto di Ioane-Zosime: Tra i primi testi del Vangelo (Wander-Lush)
Strutture e Servizi
- Caffè “The Museum” e negozio di souvenir
- Laboratorio di ricerca e conservazione
- Guardaroba per borse piccole
- Audioguide e brochure in più lingue
- Sala conferenze
- Parcheggio per un massimo di 155 veicoli
Domande Frequenti (FAQs)
D: Quali sono gli orari di apertura del Museo d’Arte della Georgia? R: Da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00. Chiuso lunedì e giorni festivi.
D: Quanto costano i biglietti? R: Adulti 10 GEL, studenti/anziani 5 GEL, bambini sotto i 12 anni gratis.
D: Il museo è accessibile in sedia a rotelle? R: Sì, con rampe, ascensori e strutture accessibili.
D: Sono disponibili visite guidate? R: Sì, in georgiano, inglese e russo; si consiglia la prenotazione anticipata.
D: Posso scattare foto all’interno? R: Sì, tranne con flash o treppiedi; controlla la segnaletica.
D: Quali altre attrazioni ci sono nelle vicinanze? R: Chiesa di Metekhi, Fortezza di Narikala, Viale Rustaveli e il Teatro dell’Opera e del Balletto di Tbilisi.
Pianifica la Tua Visita e Rimani Connesso
Riepilogo e Consigli Finali
Il Museo d’Arte della Georgia è un pilastro dell’identità culturale del paese, offrendo un viaggio completo attraverso il suo paesaggio artistico e storico. Con strutture moderne, caratteristiche accessibili e una posizione centrale, è una tappa essenziale per ogni visitatore di Tbilisi. Pianifica in anticipo, usa il sito ufficiale per orari e biglietti, e approfitta delle visite guidate per una comprensione più approfondita.
Per maggiori informazioni, visita:
Riferimenti
- Art Museum of Georgia: A Complete Visitor’s Guide to History, Collections, and Practical Information, 2025, SpottingHistory (https://www.spottinghistory.com/view/8954/art-museum-of-georgia/)
- Art Museum of Georgia: Visiting Hours, Tickets & Cultural Significance in Tbilisi, 2025, Georgian National Museum Official Site (https://art.gov.ge/en/event/opening-of-the-shalva-amiranashvili-state-museum-of-fine-arts-of-georgia/)
- Art Museum of Georgia Visiting Hours, Tickets & Must-See Highlights in Tbilisi, 2025, Tbilisi Local Guide (https://tbilisilocalguide.com/tbilisi/georgian-museum-of-fine-arts/)
- Art Museum of Georgia: Visiting Hours, Tickets & Cultural Significance in Tbilisi, 2025, ICOM Georgia (https://icom-georgia.mini.icom.museum/en/3940/)
- Art Museum of Georgia: A Complete Visitor’s Guide to History, Collections, and Practical Information, 2025, Tbilisi.com.ua (https://tbilisi.com.ua/georgian-national-museum/)
- Discover the Art Museum of Georgia: Visiting Hours, Tickets, and Must-See Highlights, 2025, Georgian Travel Guide (https://georgiantravelguide.com/en/shalva-amiranashvilis-sakhelobis-khelovnebis-sakhelmtsifo-muzeumi)